sabato 18 luglio 2015

......................... e poi? Questo sogno soltanto: che tu sei con me. R.M.Rilke

Io già sento primaveraIo già sento primaverache s'avvicina coi suoi fiori:versami presto una tazza di vino dolcissimo.Alceo di Mitilene -traduzione di S.Quasimodo

Posted by Anna Marchi on Martedì 10 febbraio 2015

martedì 2 giugno 2015

"...Adesso ascolta la mia storia,dannato folletto dei boschi.

"...Adesso ascolta la mia storia,dannato folletto dei boschi.Anch'io sono caduto nella tua rete,le tue arti pagane mi hanno allettato......" C.G.Jung Ho sempre amato le fiabe. Me ne sono nutrita , mi hanno salvato dalla banalità e dalla depressione della routine lavorativa...Da qualche tempo mi piace usare il termine "paristorias", nel dialetto sardo, paristorias come fiaba. Paristorias, cioè leggenda nella lingua sarda, non storia ma storie, “fabulae” di antica e misteriosa provenienza tramandate attraverso la ritualità ed il racconto orale che riportano alla luce un mondo perduto e fanno rivivere figure fantastiche e miti mediterranei dal valore universale. Ecco alcuno bozzetti per fantasticare...

sabato 30 maggio 2015

Un progetto ancora da realizzare

Si tratta di una serie di lavori dipinti sulle leggende e le tradizioni legate alla costellazione delle Pleiadi. https://www.facebook.com/450179028335379/videos/848555268497751/?l=8260984348537862364

sabato 23 maggio 2015

Amo non essere prigioniera di una sola arte...

Amo non essere prigioniera di una sola arte: .." a me importa vedere forme e aria , non piatte figure ."G.Dessì-Storia del Principe Lui https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10204541488920721&set=a.3975993361758.2135542.1338314212&type=1

venerdì 15 maggio 2015

Quando sono stata invitata a partecipare alla collettiva di pittura “Il corpo e la luce” da parte del Centro Museale QuArtissimo, sono stata presa da una certa ansia. Non volevo che la mia opera fosse uno studio di luci su un corpo. non perchè non apprezzi questo lavoro, ma perchè ne ho fatti tanti di studi di luce negli anni . Ora mi sentivo di affrontare altre sfide di resa pittorica alla ricerca di un significato che rispecchiasse le mie personali idee. Infatti avrei voluto esprimere molte cose su cui ho meditato e lavorato per tutta la mia strada di pittrice, come la teoria di Goethe come battaglia gloriosa tra luce e tenebre , in contrapposizione alle gelide teorie scientifiche di scomposizione e calcolo della luce e dei colori, che trascurano la partecipazione dell'occhio e de l" cuore" umano al fenomeno della visione. Nella prima fase del lavoro ho riempito labirinti di foglietti-libro, facendo brainstorming, tra scrittura e disegno:
e poi ho cominciato a dipingere, a sintetizzare nella storia della fanciulla di Corinto (leggenda greca riportata credo da Plinio e poi da Vitruvio) che aveva disegnato sul muro i contorni dell'ombra dell'amato perchè lui stesse con lei anche se assente. l'origine della pittura , come rapporto tra luce e ombra, tra desiderio e assenza . Volevo poi rappresentare tutto con i colori, senza chiaroscuro, perchè è vero che il nostro è un mondo di ombre, ma di ombre colorate.