venerdì 27 settembre 2019
Cra cra
Cra ! Cra!
L'uomo che sparava alle cornacchie
ora è morto.
Le cornacchie fanno: Cra! Cra!
Forse ne farò un fumetto, con la vecchiaia ci si avvicina al grottesco e , per me che ho preso sempre tutto sul serio,mi sembra uno sbocco interessante nel percorso labirintico in cui mi aggiro. tramite il grottesco o il comico , forse mi è possibile alleggerire la tendenza alla tristezza/malinconia, alla pignoleria del particolare, alla rigidità .
martedì 3 settembre 2019
Uno dei racconti di Grazia Deledda che mi ha particolarmente colpito è "Il Muflone. " In realtà non è un racconto a sè stante, ma un racconto nel racconto, e si legge in" Cosima" il romanzo autobiografico della scrittrice sarda. ne parlerò piu' diffusamente in un altro post, perchè questo racconto mi ha ispirato , negli anni,diversi disegni , nel tentativo di fissarne l'atmosfera di fiaba, o meglio di leggenda arcaica, nel rapporto tra la donna e l'animale.
Recentemente, mi è stata proposta una sceneggiatura da disegnare in un unica tavola , dalla Scuola di Fumetto Comicout, e la mia fantasia è volata verso il racconto di Grazia Deledda, anche se le scene che ho disegnato non hanno nulla a che vedere con "Il muflone".
Recentemente, mi è stata proposta una sceneggiatura da disegnare in un unica tavola , dalla Scuola di Fumetto Comicout, e la mia fantasia è volata verso il racconto di Grazia Deledda, anche se le scene che ho disegnato non hanno nulla a che vedere con "Il muflone".
Effetti ad acquerello-
disegno a pennello e china.
mercoledì 28 agosto 2019
Vidi per la prima volta le pervinche , da piccola, nelle rovine del convento che anticamente affiancava la basilica romanica di Saccargia. Nel verde cupo, tra i rovi e i sassi della ruina, spiccavano come stelle celesti e rosate. Da allora, le ho disegnate e dipinte molte volte.
Pervinca
So perché sempre ad un pensier di cielo
misterïoso il tuo pensier s'avvinca,
sì come stelo tu confondi a stelo,
vinca pervinca;
io ti coglieva sotto i vecchi tronchi
nella foresta d'un convento oscura,
o presso l'arche, tra vilucchi e bronchi,
lungo la mura.
Solo tra l'arche errava un cappuccino;
pareva spettro da quell'arche uscito,
bianco la barba e gli occhi d'un turchino
vuoto, infinito;
come il tuo fiore: e io credea vedere
occhi di cielo, dallo sguardo fiso,
più d'anacoreti, allo svoltar, tra nere
ombre, improvviso;
e il bosco alzava, al palpito del vento,
una confusa e morta salmodia,
mentre squillava, grave, dal convento
l'avemaria.
misterïoso il tuo pensier s'avvinca,
sì come stelo tu confondi a stelo,
vinca pervinca;
io ti coglieva sotto i vecchi tronchi
nella foresta d'un convento oscura,
o presso l'arche, tra vilucchi e bronchi,
lungo la mura.
Solo tra l'arche errava un cappuccino;
pareva spettro da quell'arche uscito,
bianco la barba e gli occhi d'un turchino
vuoto, infinito;
come il tuo fiore: e io credea vedere
occhi di cielo, dallo sguardo fiso,
più d'anacoreti, allo svoltar, tra nere
ombre, improvviso;
e il bosco alzava, al palpito del vento,
una confusa e morta salmodia,
mentre squillava, grave, dal convento
l'avemaria.
Giovanni Pascoli - Myricae (1891)
giovedì 14 marzo 2019
studiando classici del fumetto
In questo periodo sto studiando le tecniche di inchiostrazione del fumetto. raccolgo percio' gli articoli che mi sembra mi chiariscano, con immagini e commenti, i procedimenti seguiti da Battaglia e Toppi.
Cito in primo luogo un post dello Spazio Bianco, visibile a questo link:
Cito in primo luogo un post dello Spazio Bianco, visibile a questo link:
sabato 5 gennaio 2019
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