LA RUNA E LA JANA
Sto lavorando ad un fumetto, sia nella trama che nei disegni.
Seguendo le tracce del”Quando, del Dove ,di Chi e del Perche’:
Il QUANDO : Il tempo è quello del VI secolo D.C, quando il cristianesimo, divenuta
fede ufficiale dell’Impero Romano, si espande tra resistenze pagane e perdurare di
miti locali e ancestrali. E ‘ il tempo in cui nascono le leggende delle gesta di re Artù e
del Graal.
Il DOVE : in questo tempo favoloso di leggende e grandi crisi, Roma non è piu’ caput
mundi, (fa parte della Provincia D’Africa dell’Impero , con capitale Cartagine,
insieme alla Sardegna, la Corsica, le Baleari e il Nord Africa) ma il papa Gregorio
Magno , comincerà ad aumentare l‘influenza di Roma e del cattolicesimo romano .
In Sardegna e in tutti i territori della provincia in cui ancora residuava la fede
pagana. In Sardegna si svolgono le vicende del fumetto.
Chi
Marika e Wulfida sono i personaggi principali.
Marika è sarda, nata da una sacerdotessa pagana della Barbaria (Barbagia) e da un
“majore” o principe locale.
Wulfida , nato nella Cartagine vandala,figlio di una nobile romana e di un
condottiero vandalo, divenuto da aspirante re a bandito dopo la cacciata dei vandali
dall’isola da parte dei Bizantini.
Marika è irriducibilmente pagana, veggente e curatrice, un poco fata e un poco
strega, vive una fusione totale con la natura ed è capace di trasfornarsi in animale.
Wulfida è invece cristiano, ma è tormentato dalla possibilità di essere come il padre,
un Ulfednar, uomo lupo delle tradizioni del Nord- est Europa.
Wulfida è sempre in bilico tra l’eroe e il bruto e Marika tra la fata benefica e la Circe,
la strega.
Perchè questo fumetto.
Penso ci sia bisogno di fantasticare sulle epoche di grandi crisi, per colorare la storia
di leggenda, per trovare nel passato ansie e aspirazioni contemporanee.
La Runa e la Jana è un fumetto “fantasy “sebbene basato su un’epoca precisa e su
vicende storiche documentate.
E’un “fantasy” perchè , come nelle leggende di re Artu’, i simboli ci sono tutti: il
cavallo , il cavaliere, le torri, la donna, il re decaduto o indegno,l’eroe che segue
segni che a volte mostrano, a volte adombrano la strada, come la croce, la spada, la
spirale., la runa.
La terra in cui questi simboli sono ancora viventi nel folklore come archetipi , è il
luogo dove si svolgono le vicende, la Sardegna.