sabato 23 maggio 2015

Amo non essere prigioniera di una sola arte...

Amo non essere prigioniera di una sola arte: .." a me importa vedere forme e aria , non piatte figure ."G.Dessì-Storia del Principe Lui https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10204541488920721&set=a.3975993361758.2135542.1338314212&type=1

venerdì 15 maggio 2015

Quando sono stata invitata a partecipare alla collettiva di pittura “Il corpo e la luce” da parte del Centro Museale QuArtissimo, sono stata presa da una certa ansia. Non volevo che la mia opera fosse uno studio di luci su un corpo. non perchè non apprezzi questo lavoro, ma perchè ne ho fatti tanti di studi di luce negli anni . Ora mi sentivo di affrontare altre sfide di resa pittorica alla ricerca di un significato che rispecchiasse le mie personali idee. Infatti avrei voluto esprimere molte cose su cui ho meditato e lavorato per tutta la mia strada di pittrice, come la teoria di Goethe come battaglia gloriosa tra luce e tenebre , in contrapposizione alle gelide teorie scientifiche di scomposizione e calcolo della luce e dei colori, che trascurano la partecipazione dell'occhio e de l" cuore" umano al fenomeno della visione. Nella prima fase del lavoro ho riempito labirinti di foglietti-libro, facendo brainstorming, tra scrittura e disegno:
e poi ho cominciato a dipingere, a sintetizzare nella storia della fanciulla di Corinto (leggenda greca riportata credo da Plinio e poi da Vitruvio) che aveva disegnato sul muro i contorni dell'ombra dell'amato perchè lui stesse con lei anche se assente. l'origine della pittura , come rapporto tra luce e ombra, tra desiderio e assenza . Volevo poi rappresentare tutto con i colori, senza chiaroscuro, perchè è vero che il nostro è un mondo di ombre, ma di ombre colorate.

martedì 2 dicembre 2014

I miei lavori per "Pinocchio" .collettiva d'arte presso il Centro Museale Quartissimo.Via Verga Quartu S.Elena
In mostra ancora fino all'8 dicembre

sabato 31 maggio 2014

Ritratti, web friend missing

Anni fa prediligevo ritrarre le persone dal vero , “alla prima”, per conservare la freschezza della prima espressione, nell’illusione magica della pittura.
Poi, col tempo ,forse per un mio maggiore interesse per la psicologia e per la storia delle persone, ho cominciato a comporre ritratti preceduti da innumerevoli bozzetti e disegni, perfezionando e distruggendo la composizione fino a ripescare, in qualche fortunato caso, la “vita” del personaggio…
Nella mia produzione, da qualche anno, sono entrate anche immagini dei “media”,le innumerevoli immagini di persone trasmesse dalle cronache televisive e le foto che la gente si scambia sui social media come Facebook o Flickr . Un mondo di facce, di maschere, di fantasmi che mi affascina forse per la sua inconsistenza e che mi spinge a dipingerlo per ricrearne la magia.
Sempre nel vano desiderio di fermare l’attimo. Nasce così dalla cronaca “Le due Denise”, il doppio ritratto della piccola Denise rapita come era al momento della scomparsa e come dovrebbe essere ora; nasce da Facebook “Friends” da una selfie di due amiche virtuali e anche La Brasiliana, che mi ha mandato dalla favela un malinconico autoritratto….

Friends- olio su tela cm 40x40

 Le due Denise- acrilico su tela cm 40x50
La brasiliana cm 30x40


lunedì 5 maggio 2014

Barbablu', finalmente!

Finalmente ho finito la versione burattino di Barbablù, ed eccolo qui sotto in tutta la sua crudele eleganza!


Le fasi di preparazione sono state lunghe. Non è stato facie passare dai disegni alla tridimensionalità e studiare le possibilità di animazione del personaggio.Qui la programmazione

Alcune foto delle fasi




 Il burattino di pasta sintetica è ricoperto da uno strato di tessuto di maglina.
E ora, TRUCCO E PARRUCCO!

La redingote ,i calzoni e la camicia di pizzo sono realizzati in carta.






sabato 26 aprile 2014

Pittura sopra tutto .Al LEM

La pittura soprattutto.
E'l'intento dei pittori che ancora si possono vedere riuniti nella mostra "This is an exile?" da  Pastorello,anche lui pittore fin dal midollo delle ossa.
La Pittura soprattutto: un intento difficile. E' quasi impossibile coniugare l'autenticità con una sapienza tecnica tale da far risultare l'opera fresca e leggera come una poesia,eppure il miracolo riesce nei  lavori di Cesare Baracca,Giuseppe Bombaci,Nicola Caredda, Riccardo Cavallini, Maurizio L'Altrella, Valerio Melchiotti.
Bella la presentazione di Pastorello e la sua curatela.,che si puo vedere qui.
Inutile sottolineare che questa mostra mi ha entusiasmato e mi ha tirato fuori dalla tana .