lunedì 28 dicembre 2020

Una storia precedente La Runa e la Jana

 Ho cominciato a scrivere e disegnare questa storia parecchio tempo fa, sulla suggestione di un ritrovamento archeologico nel territorio circostante la basilica di S.Pietro di Sorres, presso Siligo (SS), nel Meilogu. Si trattava di una tomba di età bizantina, contenente due scheletri, di cui uno certamente di un uomo, , con parti di armatura e con una spada, e uno più piccolo. Prima si pensò che fosse di una donna e questo bastò a scatenare la mia fantasia. Poi, si parlò di un bambino.

Dunque, subito pensai ad una storia d'amore, d'altronde avrò avuto quindici anni. Una storia d'amore tra un soldato bizantino, magari di origini orientali e una donna sarda, chissà, forse la figlia o la moglie di un latifondista, di un Majore de villa. In realtà, qualche tempo dopo, finii per buttar giù un layout di una "storia di streghe".

Terminata l'occupazione vandalica ,la Sardegna era tornata con Roma e Cartagine , nella sfera dell'Impero Bizantino come provincia d'Africa, mentre la religione cristiana era penetrata in tutti gli strati della popolazione e il paganesimo bandito per decreto imperiale.

Era l'epoca in cui Papa Gregorio Magno mandava lettere ai prelati delle diocesi sarde per combattere i residui di paganesimo e soprattutto coloro che praticavano la stregoneria. 

Nella mia storia , i personaggi erano un giovane diacono, Adalberto e Marica, la bella tessitrice, da poco convertita al cristianesimo e dalla fede un poco incerta.

Marica era la nipote di una donna pagana e realmente fattucchiera, che viveva appartata all'interno di una domus de jana, dove riceveva, nascostamente, le visite dei rustici e dei paesani, per le cure con le erbe a altre pratiche più o meno lecite.

Per permettere alla zia di sopravvivere praticando la magia, Marica, sebbene estranea a tali pratiche, doveva sobbarcarsi il tributo che i bizantini avevano inventato per i riottosi a convertirsi, per favorire la conversione e, in quei tempi, le tasse erano così alte che molti poveretti dovevano vendere i propri figli come schiavi o finivano essi stessi in schiavitù.

Basta, ho spoilerato fin troppo. Chissà che riprenda questa storia, un giorno.....

Bozzetti 










soldato bizantino









































Domus de jana












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